Linee guida per il trattamento dellipertensione

Iniziare con una piccola dose e aumentare gradualmente la dose, e ridurre la dose dello stesso steroide anabolizzante a zero è chiamato piramidalizzazione. Lo stacking e la piramidalizzazione hanno lo scopo di aumentare il legame ai recettori e di ridurre al minimo gli effetti avversi, ma tali benefici non sono stati dimostrati. Per evitare test antidoping positivi, gli atleti possono smettere di usare steroidi di lunga durata d’azione e sostituirli con formulazioni a breve durata d’azione (ponte). Gli steroidi anabolizzanti (steroidi androgeni anabolizzanti) sono spesso impiegati per potenziare le prestazioni fisiche e stimolare la crescita muscolare.

Ulteriori aspetti che rendono ancora più difficoltosa una stima degli effetti collaterali sono la scarsa consapevolezza dei medici riguardo il possibile abuso di anabolizzanti e la riservatezza dei pazienti durante la fase di raccolta anamnestica. A questo va, inoltre, aggiunta la scarsità di studi scientifici condotti allo scopo di analizzare gli aspetti critici dell’uso improprio di tali farmaci. L’uso/abuso di steroidi anabolizzanti – che, lo ricordiamo, sono farmaci molto potenti – può determinare una moltitudine di effetti collaterali, lievi o seriamente dannosi, o addirittura pericolosi per la vita. Sono anabolizzanti (steroidi anabolizzanti androgeni) il mesterolone, l’ossandrolone, l’ossimetolone, lo stanozololo.

Steroidi anabolizzanti, guida educativa all’uso

La maggioranza (hanno risposto al questionario solo il 41% degli iscritti) si è espressa largamente per la raccomandazione di continuare in ogni caso la terapia steroidea intranasale nella rinite allergica. Le raccomandazioni del NICE sono basate su una revisione sistematica delle migliori evidenze disponibili, la cui qualità può oscillare da molto bassa ad alta, e sull’esplicita valutazione della costo-efficacia degli interventi sanitari. Quando le evidenze sono limitate, le raccomandazioni si basano sull’esperienza del gruppo che ha prodotto la linea guida (LG) – Guidelines Development Group (GDG) – steroidi prezzo e sulle norme di buona pratica clinica. I livelli di evidenza delle raccomandazioni cliniche sono indicati in corsivo tra parentesi quadre. Come antinfiammatori i corticosteroidi possono essere impiegati praticamente ogniqualvolta sia in atto, in un qualsiasi distretto dell’organismo, un processo flogistico indipendentemente dalla sua origine. Tale meccanismo ha la funzione di innescare la risposta immunitaria, di mantenerla fino all’eliminazione del pericolo e poi di smorzarla affinché non diventi a sua volta lesiva (come accade per esempio nelle infiammazioni croniche o nelle malattie autoimmuni).

Se, invece, gli steroidi vi sono somministrati per prevenire la nausea e/o il vomito (antiemetici), la scheda non vi sarà consegnata. Se dovete sottoporvi a cure dentali, dovete informare il dentista che siete in cura con gli steroidi. Gli steroidi in forma liquida si somministrano per iniezione in muscolo (per intramuscolo) o in vena (per endovena) attraverso una cannula (un tubicino sottile che viene introdotto nella vena).

Durata del trattamento e tentativo di sospensione

Possono essere usati il testosterone a scalare entro circa un mese, ed eventualmente gonadotropina corionica umana e clomifene. Probabilmente legate a polimorfismi recettoriali, e non è possibile prevedere in anticipo quali soggetti saranno destinati a svilupparli. Inoltre si osserva un aumento dell’aggressività, in particolare come risposta alle provocazioni, e tendenza alla violenza, anche in consumatori occasionali. Tutti questi effetti sul sistema nervoso centrale si rispecchiano in azioni sul comportamento, sul tono dell’umore e sul craving. Tra i farmaci vietati per doping, la Eritropoietina (EPO) e i suoi derivati, gli anabolizzanti e gli stimolanti.

Le riacutizzazioni, le terapie e le frequenti ospedalizzazioni possono influire negativamente anche sulla vita lavorativa, con inevitabili ripercussioni su tutti gli altri aspetti. L’EAI non è diagnosticabile con un singolo test e l’iter diagnostico necessita in primis della esclusione di ogni altra causa nota di rialzo delle transaminasi (virus epatitici, farmaci/tossici, alcol, malattie del metabolismo, malattie da accumulo di metalli). Questi risultati rafforzano l’indicazione a iniziare al più presto il trattamento nei casi di diagnosi accertata di SM, in particolare se sono presenti fattori associati a una prognosi meno favorevole. Tuttavia, va nuovamente ricordato che il singolo individuo richiede un programma di trattamento personalizzato. L’impiego dei farmaci DMT non può essere generalizzato, infatti la loro prescrivibilità è regolata dal Servizio Sanitario Nazionale, nota 65 dell’Agenzia Italiana del Farmaco.

Ai dosaggi usati per il trattamento di malattie, gli steroidi anabolizzanti causano pochi problemi. Uno studio diverso di Gao et al. ha confrontato S-1 e S-4, entrambi SARM, con finasteride e idrossifutammide per il trattamento dell’IPB in un modello di ratto. Sia la finasteride che l’S-1 hanno ridotto selettivamente il peso della prostata in misura simile senza alterare il muscolo levatore ani o il testosterone plasmatico, i livelli di ormone follicolo-stimolante (FSH) o LH, che sono stati tutti alterati dal trattamento con idrossifutammide.

Qualche volta la mancata risposta allo steroide può verificarsi a causa della scarsa aderenza ad un regime terapeutico aggressivo che determina effetti collaterali anche cosmetici particolarmente spiacevoli (acne, irsutismo, gibbo, strie rubrae), specie nelle prime fasi, se i dosaggi non sono sapientemente calibrati. In tali contesti budesonide al posto degli steroidi classici potrebbe essere utile, qualora l’entità della flogosi epatica non sia particolarmente elevata. Possono includere bruciori di stomaco (assumere la compressa a stomaco pieno oppure con un bicchiere di latte può prevenirli, oppure si possono prendere dei farmaci specifici), irritabilità, aumento dell’appetito, difficoltà ad addormentarsi.

In età prescolare, oltre alla terapia giornaliera, si può considerare la nuova strategia terapeutica intermittente con steroide per via inalatoria ad alto dosaggio associata al salbutamolo per pochi giorni appena inizia un’ infezione respiratoria che quasi sempre è il trigger delle riacutizzazioni. Circa invece la scarsa aderenza alla terapia, se da una parte i genitori hanno quella che si definisce la steroido-fobia, il bambino di per sé si dimentica della terapia e l’adolescente tendenzialmente non si preoccupa né si occupa della propria salute e quindi trascura anche la sua asma. Sono stati realizzati dei device da collocare sulla bomboletta pressurizzata che inviano un segnale allo smartphone ricordando di assumere la terapia (Figura 3). Come per tutte le novità ovviamente ancora non se ne conosce l’efficacia nella real-life, ma questa potrebbe rappresentare certamente un supporto concreto per migliorare l’aderenza alla terapia nei ragazzi con asma.

C’è però da sottolineare che la maggior parte dei dati sugli effetti a lungo termine degli steroidi anabolizzanti nell’uomo proviene da casi clinici, non da studi epidemiologici. Inoltre, occorre evidenziare che gli steroidi anabolizzanti acquistati al di fuori del circuito di distribuzione autorizzato (farmacie e parafarmacie) e non per fini di cura ma per usi impropri, possono risultare contraffatti o non rispettare le regole internazionali per la qualità dei medicinali. Inoltre, poiché tali sostanze possono essere iniettate, in caso di condivisione delle siringhe è possibile la trasmissione da individuo a individuo di infezioni quali epatiti e HIV.